Intervista al Dott. Luigi Blescia - Blog di Studio Blescia & Partners

Novembre 23, 20200

Abbiamo intervistato il Dott. Luigi Blescia rivolgendogli alcune delle domande che stanno attanagliando la maggior parte degli imprenditori italiani in questo difficile periodo di emergenza epidemiologica. Lo scopo è cercare di fornire suggerimenti e consigli per salvaguardare e risollevare quanto prima il quadro finanziario degli operatori economici.

  • Quali sono le maggiori difficoltà riscontrate in questo periodo da coloro che si sono rivolti alla sua figura professionale?

Dott. Blescia: È evidente che in questo periodo, e mi riferisco dall’inizio dell’emergenza da Coronavirus, la maggior parte delle difficoltà riscontrate e manifestate da coloro che si sono rivolti a me hanno a che fare con questioni di natura finanziaria. Il lockdown (nelle varie fasi) ha messo a dura prova le “finanze” delle imprese; ricorrere al credito nonostante le garanzie “statali” non è stato così agevole, infatti le imprese sono sempre chiamate a dimostrare agli istituti di credito la propria capacità di rimborso dei nuovi finanziamenti. Francamente queste operazioni nell’immediato possono dare una grossa mano per risolvere l’inaspettato shock finanziario che si è venuto a creare con l’emergenza sanitaria in corso, ma occorre porre molta attenzione a non indebitare eccessivamente l’impresa: si corre il rischio di rinviare un problema e non di risolverlo.

 

  • Quali sono le strategie principali attuate dal suo Studio per affrontare queste difficoltà?

Dott. Blescia: Sicuramente, fare un’analisi delle effettive esigenze delle singole imprese a prescindere dalle loro dimensioni, procedendo sui seguenti aspetti:

  1. continuità aziendale;
  2. valutazione sull’affidabilità della propria catena di approvvigionamento;
  3. liquidità a breve termine;
  4. riorganizzazione del lavoro interno (smart-working).

 

  • Vuole parlarci di un case study in particolare per farci un esempio pratico di quello che ci sta riferendo?

Dott. Blescia: Brevemente, a causa dell’emergenza da Coronavirus, un’azienda di medie dimensioni operante nel settore della produzione di profumi per ambiente si è trovata all’improvviso senza più “domanda” per la chiusura delle attività al dettaglio non essenziali. Che fare?

Ci si è messi subito all’opera monitorando e facendo uno screening dei clienti e dei fornitori per gestire la sicura crisi di liquidità a breve termine. Poi, si è attuata una più rigida disciplina nel gestire le scorte di magazzino che inevitabilmente erano aumentate. Ovviamente, non avendo voglia di fermare del tutto l’azienda, si sono analizzate le nuove richieste di mercato nei prodotti igienizzanti e disinfettanti; si è provveduto quindi a “cambiare” la linea di produzione ed a promuovere i nuovi prodotti con una “vetrina” social ai potenziali clienti. In questa fase è stato fondamentale il supporto finanziario ottenuto grazie anche a Bandi regionali.

 

  • Che consiglio si sente di dare agli imprenditori in questo momento storico?

Dott. Blescia: In questo particolare momento, il consiglio che mi sento di dare agli operatori economici (imprese e/o lavoratori autonomi) è quello di fronteggiare l’inaspettata crisi pensando al fatto che quando sarà finita si salveranno solo le aziende che avranno saputo ri-modellare le proprie strategie aziendali. In sintesi: occorre molta più programmazione di quanto sinora fatto.

 

Per richiedere una consulenza gratuita o uno screening aziendale omaggio al Dott. Luigi Blescia invia una mail a info@studioblescia.it o chiama Studio Blescia & Partners al n° 0882 424459. Siamo sempre dalla parte dei nostri clienti!

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