Corrispettivi telematici obbligatori dal 1° gennaio 2020 - Studio Blescia

Dicembre 19, 20190

Già dal 1° luglio 2019 è partito l’obbligo dello scontrino elettronico per le Partite IVA più grandi, ma l’anno in arrivo non viene meno dal portare altre novità. Infatti, dal 1° gennaio 2020, l’obbligo di invio del Corrispettivo telematico verrà esteso a tutti i soggetti fiscali con Partita IVA.

 

Cosa c’è da sapere sui Corrispettivi telematici

Se per gli interessati quest’obbligo sarà una vera e propria rivoluzione, per lo Stato sarà una grande occasione per combattere con più controlli l’evasione fiscale.

Gli scontrini, le ricevute fiscali saranno sostituiti dal un nuovo documento commerciale che potrà essere generato e trasmesso seguendo due modalità: tramite il registratore di cassa telematico (RT), o il sito web dell’Agenzia delle Entrate.

I contribuenti che vorranno seguire la seconda procedura dovranno andare sul portale online dell’Agenzia delle Entrate e nella sezione “Fatture e Corrispettivi” selezionare la voce “documento commerciale online”.

Per chi non riesca subito ad applicare questo procedimento, per motivi vari, non saranno applicate sanzioni per il primo semestre dell’entrata in vigore dell’obbligo, purché non venga interrotta l’emissione degli scontrini e ricevute fiscali e la registrazione dei corrispettivi giornalieri trasmessa al Fisco.

Questa tolleranza cesserà il 30 giugno 2020, dopodiché si applicheranno normalmente le sanzioni per coloro che invieranno telematicamente i corrispettivi oltre il mese successivo a quello dell’effettiva operazione.

Nel caso sopracitato le sanzioni previste dall’art. 6 comma 3 e 12, comma 2 del D Lgs 471/97 ammonteranno al 100% degli importi non documentati correttamente e un’eventuale sospensione della licenza e dell’autorizzazione all’esercizio dell’attività (nei casi più gravi e recidivi).

 

Il consiglio del Professionista

Il mondo fiscale è in continuo aggiornamento e le leggi che lo dirigono, talvolta di difficile comprensione, mutano di conseguenza.

Studio Blescia consiglia a tutti i lettori di rivolgersi sempre ad un professionista per l’amministrazione fiscale della propria attività, per avere la certezza di una consulenza tecnica garantita e per mettersi al riparo da eventuali danni al proprio business e alla propria persona (come nel caso delle sanzioni per evasione).

Per avere informazioni riguardo all’obbligo dei Corrispettivi telematici dal 1° gennaio 2020, contattate lo Studio. Siamo sempre vicini al cliente.

 

 

 

Avatar

Luigi Blescia

Leave a Reply

Studio Blescia

2022 © Studio Blescia & Partners
P.IVA 03675830719

Privacy PolicyCookie Policy

Seguici su

Credits: Strinet